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MATTI E MATTOIDI
La scienza è una bella cosa, ma è peccato che diventi una chiesa. L’uomo è un animale di abitudini e molti, seccati dalla religione vecchia ma abituati ad averne una ad ogni modo, hanno fatto della scienza una religione. Oramai c’è la sua brava gerarchia, coi cardinali celebranti nel tempio massimo de’ Lincei, i canonici nelle cattedrali accademiche delle città minori, i sacerdoti che officiano nelle Università, gli scagnozzi che tribolano nei licei, i concilii ecumenici, i sinodi nazionali e provinciali, i riti esterni che cominciano con discorsi per inaugurazioni di statue e finiscono con agapi spesso fraterne, ma più spesso pagate dai municipi, e finalmente i fedeli, la turba minuta dei fedeli che a bocca spalancata guarda ed applaude ai nuovi miracoli. Ci sono purtroppo anche gli scismi e le scomuniche, ma ad ogni modo la nuova chiesa prospera, lo spirito di casta e di