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L’imitazione e Giacomo Leopardi | 425 |
come saggi compendiosi e pratici di storia letteraria.
Si potrebbe domandare che necessità c’era di mostrare il povero Leopardi, già abbastanza martirizzato dai pubblicatori di quisquilie scolastiche, nell’atto di fare tome papà; ma a questa domanda si oppone la solita risposta, che dei grandi ingegni è necessario conoscere tutto, anche la balia. Amen. Studiamo dunque le balie dei grandi uomini, e che buon pro ci faccia.