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Le Staffette 333

dando! Eccoci! Ben venga il lieto messaggio nelle nostre mani sicure. Di che temete? Il viaggio è facile e breve poichè la bicicletta ha rimpicciolito il mondo!...

Al campanile di Borghetto suonarono le due. Le staffette si scossero. Il Caliari baciò in volto i carabinieri, pose il piede sulla pietra del confine e, volto alle guardie austriache, gridò con voce commossa:

— Vado a Roma!

Gute Spazierung!

E il messaggio e i messaggeri sparirono, precipitando nel buio”.


La pergamena giunse felicemente a Roma il 20 Settembre nelle mani del Sindaco Ruspoli. Passò per Bologna e valicò l’Appennino. Fui testimonio e scrissi così al Giornale “La Bicicletta”.


Se i grandi dolori sono muti, le gioie grandi sono espansive; e questa sentenza Le spieghi il perchè Le scrivo non richiesto e racconto i fatti miei a chi non li vuol sapere.

Premetto — come dicono i notai nei loro istromenti — che ho vissuto una vita sedentaria e malsana fino a pochi anni or sono, pieno di seccature, di nervi e di cattive digestioni. La bicicletta è stata la mia salute e solo mi duole di averla esperimentata quando la barba mutava colore. Ho un figlio