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LE STAFFETTE


Ricorrendo il XXV anniversario dell’avvento d’Italia in Roma, il Veloce Club di Verona fece che il Sindaco di Dolcè, amministratore del più lontano ed alpestre comune del Regno verso il confine di Trento, spedisse al Sindaco della Capitale queste parole miniate su pergamena:

Il Sindaco di Dolcè
al Sindaco di Roma

Da la pendice del Baldo
ultimo lembo dell’Italico dominio
cento ciclisti
ne l’alterna corsa volando
per le valli Padane
per l’aspre giogaie dell’Appennino
auspice il Veloce Club Verona
recano a voi
rappresentante di Roma immortale
l’eco della gioia dei popoli liberi
e il sospiro dei fratelli
che libertà non conoscono

Dolcè XX Settembre MDCCCXCV.