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LA FOSSALTA
Chi va da Bologna a Modena seguendo la via Emilia, rimane sorpreso vedendo la retta inflessibile della strada romana rompersi a pochi chilometri dopo Castelfranco per andare a raggiungere il ponte di Sant’Ambrogio con un lungo giro. Il Panaro, come mostrano le carte, ha invaso la via e corre per lungo tratto sul tracciato della strada antica; ma che per tragittarlo occorresse allungare di tanto il cammino, è un mistero che si lascia spiegare a chi trova tutto bello e tutto buono nel medio evo.
Passato il ponte di Sant’Ambrogio e ripresa la linea retta, dopo alcuni chilometri si trova un ponticello moderno, colla ringhiera di ferro, sopra un piccolo torrente o piuttosto un fosso, che reca al Panaro l’umile tributo di un filo d’acqua. Il fosso è profondo e le rive sono quasi a picco. Di là dal ponte, a sinistra è una casa modesta con un portico basso dove sono due o tre botteghe. Sulla parete