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286 | Brani di vita |
del calore. Ma chi sa dire che cosa ci sia in questo sonetto dello Zappi?
Io veggio entro una bassa e vil capanna |
Carini quei loro smascolinati sonettini, pargoletti piccinini, mollemente femminini, tutti pieni d’amorini, disse il Baretti!
Andiam che la via lunga ne sospinge; ed eccoci ai due ultimi cantori del Natale, l’Arici e il Manzoni. Si ricorda Ella come il povero Jacopone pensasse a tutto fuor che al mondo nelle sue ingenue poesie? Ecco invece che in questo secolo ci si pensa anche a proposito del Natale. Per l’Arici e pel Manzoni questa solennità è fonte di pensieri civili più che religiosi: anch’essi nella religione cercano la pace piuttosto che Dio.