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178 Brani di vita


Le ombre si maravigliavano dunque solo della saldezza corporea del Poeta. I raggi attraversavano dunque Virgilio che non era cosa salda ed altrove Chirone si maraviglia che il Poeta movesse ciò che toccava

così non soglion fare i piè dei morti


ma non dice così di Virgilio. Questo dunque era ombra vana fuor che nell’aspetto, ombra non uomo certo, ed altri esempi se ne potrebbero addurre. O come va dunque che nel decimosettimo dell’Inferno, sulla groppa di Gerione, Virgilio sostiene Dante perchè non cada?

Con le braccia mi avvinse e mi sostenne.


E ancora, sapete che il Poeta più indietro tentò inutilmente di abbracciare l’ombra di Casella.

O ombre vane fuor che nell’aspetto!
     Tre volte dietro a lei le mani avvinsi
     E tante mi tornai con esse al petto.


Virgilio dice più innanzi a Stazio

               .... tu se’ ombra ed ombra vedi.


E Stazio si scusa d’aver scordato

                                             .... nostra vanitate,
Trattando l’ombre come cosa salda.