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FILOSOFIA

Che siano benedette in eterno la metafisica, la ontologia e tutte le altre sciocchezze che hanno per ultimo fine l’astrazione della quinta essenza! E non sono io che mi permetto di appioppare il termine impertinente di sciocchezza alle scienze profonde in cui furono eccellenti il Mamiani ed Augusto Conti. Non sono così sfacciato da erigermi giudice dei sogni dell’uno e delle manìe conservatrici e cattoliche dell’altro; e nemmeno sono mie queste brutte parolacce di sogni e di manìe. Posso, rispettando gli uomini, deridere le dottrine solo quando gli studi mi permettano di giudicarle. Ora le speculazioni filosofiche ed ontologiche mi sono sempre sembrate sterili e tristi come gli amori solitari. Sbaglierò, ma non ho mai capito, per durezza di cervice senza dubbio, quel che guadagnino una mente o una società a sillogizzare sull’ente o sull’esistente: non ho mai capito perchè debba essere stimata più utile e decorosa una nuova definizione che un nuovo lucido da scarpe,