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batte senza discrezione, tu fa di raumiliarlo; digli che cessi l’izza, ricordagli che per ordinario il torto non istà tutto da una parte, nè dall’altra tutta la ragione; ce n’è pel manico e per la mestola: vivano in pace; che se il padrone non ti dà retta, tu ordinagli il male per medicina; se tira calci all’Asino con un piede, e tu allora consiglialo a tirarglieli con tutte e due; così, come vedi, se ne andrà a gambe per aria con danno suo, consolazione dell’Asino e baldoria grande della brigata. Tutte le strade menano a Roma: hai inteso adesso?

— Io ho inteso, Pippo; e continuarono il cammino. —

Beniamino Franklin ha definito l’uomo animale, che fabbrica arnesi; se così è, per eccellenza uomini saremmo noi altre Bestie, come quelle, che la più parte dei mestieri e perciò degli arnesi inventammo; ma noi non desiderose di miglior pane che di grano, stiamo contente della bestialità nostra; nè a torto, conciossiachè esercitando noi le arti e mestieri dentro i limiti del necessario ci giovarono sempre, mentre gli uomini convertendoli negli usi infami spesso e funesti sempre del vivere pieno di mollezza se ne fecero un patrimonio di miseria. Dossio tiglio di Celo imparò dalle Rondini a fabbricare la calcina387. Il Nautilo istruì gli uomini nell’arte di fabbricare le navi e adoperare le vele. Il Castoro additava a loro sgomenti, come alle piena