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proposta dal generale Grammoni Dell’Assemblea Nazionale.
(471) Ed apparecchiami di quelle vivande saporite quali io ami e portamele onde io ne mangi, acciocchè l’anima mia ti benedica prima di morire. Gen. c 27, n, 24.
(472) Riporto qui la lettera scritta da questo coso di Ministro alla Società delle Bestie di Trieste, levandola dalla pagina quarta dello Indipendente del 21 Aprile 1857.
"Accetto con piacere il diploma di membro onorario della Società Triestina contro il mal trattamento degli animali, speditomi con pregievole scritto di data 31 marzo a c. numero 14. Nell’atto che esprimo le più sentite mie grazie all’onorevole direzione per questa attenzione usatami, io lo prego di essere persuaso del mio vivo interesse per la prosperità di questa umanitaria istituzione, che riesce onorifica per la città di Trieste."
(473) Debats. avril. 1850.
(474) Plin, lib. 3, c. 46.
(475) St Gervais, t. I, p. 92.
(476) Buffon, Hist. Nat. S. Gervais, t. I, p. 54
(477) I frati per iscreditare Maometto inventarono questo miracolo e lo dissero impostura: eglino soli possiedono il privilegio d’inventarne de’ veri; di vero Bayle racconta come il Pocok avendo letto questo atto nel libro VI, De veritate religionis christianae di Grozio, gli domandò donde mai lo avesse ricavato; imperciocchè veruno scrittore Arabo ne facesse menzione; rispose averlo tratto da scrittori cristiani, in ispecie dallo Scaligero nelle note a Mamilio Diction. Maometh., n. 11.
(478) Domandato a un prete perchè i tre spicchi, egli rispose: hanno da essere quattro per formare la figura della Croce, ma se ne lasciano tre per rammentare ai preti che il quarto spicchio ce lo hanno da mettere con le loro virtù — E lo credo, rispose lo interrogatore, perchè io non ce l’ho visto mai. Raynaud Roph., De Pileo, t. 3, Op. Storia delle Parrucche, p. 117, — Avignone, 1777.