mimo! Così è, i primi quattro scalini l’inferno popoli e individui scendono a uno per volta, in appresso si precipitano ruzzolando le scale intere. Dopo di lui Cleopatra, irridendo la magnificenza dei banchetti di Marco Antonio, afferma sè essere donna da spendere a cena dieci milioni di sesterzii: accettasi il gioco: dato fine al banchetto, ordina le siano recate due perle, maraviglia di Oriente, e un vasello di aceto: come aveva imposto essendo stato eseguito, getta una perla nel vaso e, stemprata appena, la beve; già si apprestava a far lo stesso con l’altra, quando Lucio Planco, sapendogli male che si perdessero così coteste insigni opere della natura, dichiarò vinto Marcantonio e salvò la perla: questa poi segata in mezzo fu appesa alle orecchie della Venere nel Panteon, comparendo, avverte Plinio, orrevole alle genti con la metà della cena di Cleopatra531! Assurdi di tutti i culti quando, cessato di essere buoni, non ebbero altro rifugio che comparire ricchi. Estremo in questo, come in ogni altra infamia, Antonio Eliogabalo imperatore: costui per dieci giorni continui dette a mangiare agli ospiti suoi piselli mescolati con grani di oro, lenticchie con pietre preziose, fave con pezzetti di ambra, riso con perle, e con perle trite ebbero a impepare Pesci e tartufi532. Che coteste mense fossero e cotesti usi materia di ludibrio è di riso