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cite con gli artigli pietre, le gittò nel pozzo facendo salire l’acqua, e così gli insegnò la maniera di attingerla516. Coteste furono salutate età dell’oro e regni di Saturno, dove gli uomini obbedirono a parecchi dei comandamenti di Dio non mica per volontà ma per non poterne fare a meno. Che Dio vi benedica! come volevate rubare le posate di argento a cui pasceva ghiande bacchiate dalle querci? Pochi pertanto io conobbi filosofi, i quali non ispogliassero a casa con la zimarra la filosofia, tra i quali io mi stringo a ricordare Crisippo, cui non sapevano di buono le pietanze, se dentro piatti di argento non gli venissero messe davanti. Donde per via di sillogismo si conclude, che se Filomene crepò è segno, che doveva crepare senza accagionarne me: che se colpa ci cadde, fu tutta sua, non mia, avvegnadio spacciandosi egli filosofo e persona arguta lasciò così stranamente percuotersi il cervello da un caso dozzinale e volgare. In quanto a riso, io so di certo che quello eccitato dalle Bestie negli uomini riuscì loro sempre vantaggioso, sia gli facesse crepare, o gli restituisse alla pristina sanità. Cantasi per Messere Luigi Pulci come le scimitarre, le spade, e le incantagioni non essendo potute venire a capo di dare il crollo a quel malanno di Margutte.
«Gran professor di cose inique e brutte,