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trafiggerlo nelle mani e nei piedi192. E siccome indole principale della pazzia è dilatarsi contagiosa, dopo san Francesco ottengono la grazia delle stimmate, che furono dette sacre, frate Filippo da Acqueria, frate Benedetto da Reggio, frate Angelo di Paz, frate Nicola da Ravenna e giù giù digradando i frà torsoni Carlo di Sozia e Dodo. Vedete un po’ dove le stimmate erano andate a cascare! — I Domenicani che vollero bene ai Francescani, come i Cani ai Gatti, ed anche di più, figuratevi se potevano stare alle mosse! Saltati di sopra al canapo oppongono a san Francesco le stimmate di santa Caterina con la giunta della corona di spine, la quale essendo salita fin su in paradiso aveva saputo proprio dalla bocca di Dio che la Vergine Maria era stata partorita nel peccato. I Francescani badando non restare vinti alla svolta, contro santa Caterina mettono in campo santa Brigida, la quale con le mani bucate corse a sua posta in paradiso, dove sente dalla viva voce di Dio, che la Madama venne al mondo senza peccato. Il papa nel 1483 si mise frammezzo a coteste femmine e comandò si chetassero: ma sì! fecero un baccano peggio di prima; ond’egli un po’ per amore degli occhi, un po’ perchè allora gli parve che la carne non valesse il giunco, le lasciò, come gli spinaci, bollire nella propria acqua.

Dopo queste due sante e’ fu fiera rotta