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erano. La risposta si legge nel canto IV, stanza 34, dove Bradamante, al mago Atlante che vinto e incatenato mette fuori un visibilio di ragionacce, non però come quelle di V.E., per tenere prigione Ruggiero, dice alla ricisa:

«.....lui vo’ porre
In libertà; tu, se sai, gracchia e ciancia. —»

Qui parmi che il ministro austriaco contrapponga: — voi dimenticate che Bradamante avea vinto e legato il Mago Atlante, mentre nel caso nostro noi vincemmo ed incatenammo voi. — Questo è parlare chiaro; e così va bene; V.E. su questo tasto ha ragione da vendere; ma l’Ariosto prevede la obbiezione e ci risponde. Compiacciasi la E. V. di guardare qui al canto XXXIII, stanza 42. —

«Vedete poi l’esercito che sotto
La ruota di fortuna era caduto,
Creato il nuovo re, che si prepara
Dell’onta a vendicar ch’ebbe a Novara.
»

Gli uomini di Stato, signor Conte, quando anco abbiano compiaciuto la santa Sede co’ concordati come V.E. stimò suo interesse di fare, non possono ottenere indulgenza plenaria per gli assurdi che dicono, imperciocchè io non mi persuaderò mai che