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di rapina, gli ugnoli alle belve feroci, e messili insieme si compose una immagine di Dio nella stessa guisa che, Zeusi in Grecia, scelte da cento leggiadrissime fanciulle le forme più care, ape della pittura, n'effigiò il simulacro di Elena. Creato un Dio di terrore, ben fu ragione che gli si destinassero sagrifizii di sangue, conciosiachè vuolsi credere che l'uomo argomentasse in questa maniera: qual'è la cosa, che più rallegra il mio cuore? Affamato, il cibo; assetato, la bevanda. E di vero tra gli uomini e le Bestie comune e sopra le altre principalissima è la passione del divorare, manifestata nei cranii co' bernoccoli, giusta quanto il Gall primamente osservò. — Ma la ghianda è mala esca, continuava a pensare l'uomo, ed il corbezzolo altresì; buona all'opposto la carne e delizioso il sangue: diamogli pertanto carne e sangue e industriamoci a rendercelo quanto meglio possiamo benigno. Ancora, proseguendo la serie dei suoi pensamenti, conobbe la carne umana a paragone della ferina migliore; e quanto più sua, più cara: sacrifichiamogli compagni, figliuoli e soprattutto accettissimi noi stessi; e così fece. Rovista nel mucchio di cenere delle religioni spente, e in tutte t'insanguinerai le mani; nè già nelle remotissime, che atterrirono la culla del genere umano, ma nelle moderne eziandio; nè presso popoli salvatichi soltanto, anzi all'opposto nei civi-