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dei calpestati? Via, noi sappiamo questi suffragi universali che sieno: la Sorpresa va dintorno col berretto a raccogliere i voti e la Frode li conta: — e poi la Libertà è di Dio e fu concessa all’uomo ond’ei la goda, non perchè l’alieni; la Libertà è l’aria respirabile dell’anima. Posto ancora che l’uomo presente potesse vendersi, non giungi a comprare del pari le generazioni che succederanno; servitù volontaria non si estende fuori del vile che la sopporta; finalmente gli umori degli uomini non quietano mai; chi ha fatto il carro lo può disfare, e a cui piacque levarli su gli scudi può chiappare il ticchio di seppellirtici sotto. Sul consenso si sdrucciola; io ti conforto di affidarti alla forza: ma anche qui devi avvertire, le braccia umane andare composte di nervi e di ossa, non già di ferro; e fossero anche di ferro, la ruggine lo rode. Facciamo pace; io bestemmierò per te, ti giurerò instituito da Dio, proprio immagine sua sopra la terra, nè più nè meno come me: ti circonderò di maledizioni e benedizioni; ti metterò dintorno le paure dello inferno, come fosso alle fortezze; io cingerò la tua fronte con la terribile maestà del Signore del fulmine: però tu capisci, che per essere io reputato capace ad operare tanti e siffatti miracoli bisogna che tu prima mi creda o finga credermi mediatore privilegiato fra il cielo e la terra, sopracciò di