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delle sue considerazioni sopra i tre frammenti della religione Cristiana superstiti a tempo mio: questo libretto ho qui in tasca, e se vuoi ch’io lo legga.......?

Salomone con rito orientale accennò di sì abbassando alquanto la testa. L’Asino aperse il taccuino e lesse questi frammenti:

—.........di celeste e spirituale diventò terrena e pagana: allora popoli e re furono pesi adoperati da lei per tenere in equilibrio la bilancia, o restaurarlo sturbato, o piuttosto dadi per giuocare la partita del Diavolo; e la fortuna un tempo le andò in filo di ruota.

— Lo schiaffo del Giudeo illustrò la pazienza di Cristo, come quello che lo pativa per la salute degli uomini; lo schiaffo dato dal re di Francia con la mano di Sciarra Colonna a Bonifacio VIII infranse la superbia del prete. Il giorno, in cui un Visconti potè costringere i legati del papa a mangiare le bolle di cartapecora e il sigillo di piombo con la immagine del Pescatore, mancò alla religione del sacerdote romano la potenza; — lo spirito di Dio già si era partito da lei. Il prete comprese la necessità di nuovi partiti, e con sollecita accortezza gli abbracciò. — Ascolta figlio, disse al re: noi ci osteggiamo e cascheremo in cenere: facciamo pace o saremo distrutti. Dimmi, o re, donde cavi il diritto di passeggiare sopra i capi dei tuoi simili? Forse dal consenso