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La mia carne, a parere di quanti sostennero un assedio di otto mesi, prende la destra su quella del Fagiano. Narrasi dal dottissimo Oleario come massima fra le delizie dei re di Persia fosse bersagliare gli Asini (ed egli aggiunge, si trovò a vedere saettarne fino a trentadue) e poi mandarli a corte dove i cuochi, mercè loro industrie, acconciavanli in manicaretti di più maniere con molto gusto dei cortigiani335. Galeno afferma, la carne Asinina adoperata per cibo generare certe morbosità, e le nomina; ma egli è chiaro che e’ prende un granchio: e non vo’ altra prova che questa: gli Ateniesi, i quali (se le piccole cose si possono senza temerarietà paragonare alle stragrandi) furono i Parigini della Grecia, proclamarono prelibata la carne dell’Asino336. Mecenate, di cui la mensa, testimone Augusto, fu quella di un parassito337, promosse a tutto uomo in Roma le vivande di carne asinina338. Il Malatesta Baglioni, traditore di Fiorenza, durante l’assedio fece accomodare Asini in pasticci e mandò a regalarne la signoria339; sul quale proposito persone bene informate raccontano, che i Priori avendone tolta troppo grossa satolla ne rilevarono una sconcia indigestione, ed aggiungono ancora che a parecchi di loro accadendo di generare con quella crudezza di carne di Asino sopra lo stomaco, tramandassero a modo di fidecommesso di padre in figlio ai