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più gagliarda di tutte nella rete, con la quale vi hanno preso? La povertà si odia, anzi come colpa si perseguita nelle dimore degli uomini; agonia di possedere, accidia di procacciare hanno generato soperchio da un lato, e difetto dall’altro, quinci la più parte delle umane miserie: la via è lunga per ripararle, ardua è la impresa; ma sperate: io vi dico in verità che si ripareranno.

— Iddio Padre mi ha mandato a farvi testimonianza che voi dovete vivere liberi ed uguali, fratelli tutti e felici nelle terre dei vostri padri. Dentro di voi, creandovi, l’Eterno insieme col senso del bene pose la facoltà di acquistarlo: adoperatela. Iddio ama i contemplatori, ma più gli operatori, e quando la forza va congiunta al diritto, soprattutto ama i forti. —

«Al suon dei detti sì pietosi e cari
Non caddi no, precipitai dal cielo»

esclamando: torni l’Asino al suo presepio; in cielo mi ha posto la follia degli uomini; dal cielo mi leva la mia conoscenza di Asino: —

«Il cielo è libro, ove la Mente eterna
Dell’universo disegnò la storia
Con parole di stelle —»

e in questo libro, comechè modesto, ebbi anch’io la mia nota e ve la lasciai stare, secondo quanto verrò esponendo più tardi;