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Metafisica
§ VI.
Quello che dica il genere umano, abbottonandosi l’ultimo bottone del vestito. Lutero. Briaco a cavallo. Il dottore Pereyra. Il gesuita Bouhours. I Tedeschi sono animali ragionevoli? Cartesio nemico delle bestie. Malebranche. Quarto di pecora nato su la punta di un naso. Immortalità dell’anima provata co’ calci. Un Vescovo di Brettagna vuole resuscitare un’Asino. Pascal, avverso alle bestie. Gli si rimbeccano gli argomenti. Gazze hanno più memoria dei Caraibi. Giovanesi, Malesi e Indiani di Chaymas senza memoria. Cervelli del Byron, del Cromwello, del Cuvier e del Dupuytren quanto pesassero. Bovi tutti dottori. Angolo facciale del Camper. Apollo di Belvedere confrontato coll’Asino. Quale la dote dell’anima quando si maritò col corpo. Dio certifica le bestie dotate d’intendimento. Il poeta Maggi era dominato dal pensiero di non pensar nulla. Tatto, qualità superiore nell’uomo, che nella bestia. Anassagora. Aristotele Plinio, il Machiavello e il Montaigne la pensano così. Pluralità di mondi. Uomo dirimpetto ad altre creature è meno di un cane. Se corra divario tra le anime delle Cimici e delle Piattole, e quelle degli sbirri commendatori, e dei soprastanti cavaglieri. Montaigne si confessa pari alle bestie. Chiamando taluno uomo, Asino, sovente si fu ingiuria al quadrupede. Leibnizio zelatore delle bestie stupendo. Libro de peccatis brutorum. Opinioni del Bon-