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ed utili notizie, che tornato in Europa procurò per via delle stampe si pubblicassero a vantaggio del prossimo, tra le quali occorre notabilissima la ricetta per far tacere gli Asini. Ella è molto semplice, come tutte le cose veramente grandi, e consiste, quando dei ragli dell’Asino non ne vuoi più, andargli cheto per di dietro ed appiccargli un pietrone alla coda15. E in onta ai detrattori di cotesti buoni padri; io vo’, che notiate il coraggio di quel magnanimo a cui il cuore non sofferse di tenere sotto il moggio una tanta scoperta, nonostante il pericolo di vederla applicata a se, e a’ confratelli tutti della sua inclita Compagnia.

Al racconto di questi portenti io mi presi la testa con ambedue le mani, e me la sbatacchiai a destra e a sinistra, finchè vinto dalla passione mossi un lamento:

— O gloria degli uomini, come bene il divino Alighieri ragionando di te cantava:

«La vostra rinomanza è color d’erba.
Che viene e va, e quei la discolora,
Che fuor la trasse dalla terra acerba!»

Qual è oggimai l’intelletto, che possa reggere al paragone dell’inventore del rimedio