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forma di giudici, i quali né la favella degli accusati intendevano, nè da loro erano intesi; ma queste scelleraggini parve loro da maledirsi nello inferno, piuttostochè da scansarsi in paradiso! E premendo pure, assettare la faccenda, ad alla voce chiamarono: — Mitridate! — Indi a poco ecco fu visto rotolare un teschio incoronato (questo era quanto avanzava di te, o terrore del popolo romano) il quale richiesto rispose: avere bene saputo ai tempi suoi favellare ed intendere ventotto lingue, ma di bestie nessuna. Allora chiamarono da capo: Mezzofanti! — E questi tardando a comparire, con voce più forte replicarono: Mezzofanti! — Il cardinale Mezzofanti fuori! — Un po’ di pazienza, fu risposto, sta mettendosi insieme. Non importa, soggiunsero gli Angioli, venga come si trova. — L’usciere si fece oltre portando dentro un cappello rosso non so quali frammenti di ossa, e lo depose a mo’ di tagliere sopra la tavola. Gli ossi interrogati chiarirono, avere conosciuto mentre erano in vita settantotto favelle9, e talune di uomini, che si potevano dire peggio che bestie, ma in verità poi bestie non