Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, I.djvu/30

26

tanto il Supremo Creatore ha studiato per la pulizia, bisognerebbe che mandasse questo mondo in bucato una volta per settimana con le tovaglie, e non sarebbe troppo...

Qui con la insolente umiltà di certi miei padroni, mi levò di bocca la parola un morto, che stava appollaiato sopra un finocchio venti braccia più lungo del mio, e disse:

— Onorevoli colleghi, favete auribus, e questo morto dabbene si tolga in pace s’io gli abbia tagliato a mezzo la orazione, perchè si tratta di affare serioso, ma serioso davvero. Mosso dal desiderio di conservarvi quali io vi vedo morti e putrefatti, e per compiacere ad un punto al genio della moderazione nato e domiciliato ai Bagni di Montecatini in casa all’acqua del Tettuccio, io vi propongo come partito unico di starci fermi fermissimi, come abbiamo avuto luogo d’imparare nelle antiche nostre sepolture, conciossiachè laddove al Gigante (che credevamo morto per sempre, ed in mal punto si è fatto vivo), infastidito del brulichio, che gli moviamo di sopra, saltasse il ticchio di grattarsi il capo, noi ci potremmo tenere per ispacciati.