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benedetti, e i più facoltosi il Cristo di argento su la Croce di ebano, con l’angiolino in fondo, il quale sostiene con la manca una secchia di acqua santa, dove, poveretto! affogherebbe di certo, se non fosse invitato dietro le spalle, e con la destra leva in alto l’aspersorio, che pare una mazza di capotamburo; i Pagani ci appiccavano il Calvario o vogliamo dire teschio di Asino155, inesausto e pio dispensatore di sogni giocondi alla stirpe degli uomini.

Nè a me mancherebbero esempii di culto in altre parti remote della terra; ma poichè io non voglio contendere la palma all’Anson e molto meno a Cook di girare il mondo dintorno, così mi rimango contento di averti chiarito abbastanza come gli uomini, i quali un dì mi ficcavano l’esca accesa dentro gli orecchi, appeso cardi sono la coda, avvilito con le scede, rincorso a sassi, pesto con le bastonate, un altro poi o matti o briachi, o l’una cosa e l’altra insieme, mi assumessero su gli altari e mi adorassero Dio.