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esce fuori dai quartieri dei soldati, dove attese ad ubbriacarsi e a far di peggio, e urlando come bestia infellonita, scrive la risposta con la punta della baionetta sul petto ai vinti. Il mio diritto pertanto viene esposto dal venerabile Claudio vescovo taurinense con queste parole: adorinsi gli Asini, conciossiachè sopra un Asino Gesù Cristo abbia condotto il suo trionfo in Gerusalemme141. Infatti, innanzi di entrare nella santa città, il Giusto disse ai discepoli: — andate nel castello che vi sta dirimpetto, e subito troverete un’Asina legata ad un puledro con essa: scioglieteli e menatemeli142. A quelli di Gerosolima quale ambasciata mandò egli a fare? — Dite alla figliuola di Sion: ecco, il tuo re viene a te mansueto e montato sopra un Asino, che porta il giogo143. — Nè, mancato l’Asino, sariasi potuto verificare la profezia di Giacobbe ai suoi figliuoli: — non sarà tolto lo scettro a Giuda, e il condottiero uscirà dal suo fianco, finchè venga quello che sarà mandato, e la gente aspetta; questi legherà il Somarello alla vigna, o figlio mio, e la sua Asina alla vite: laverà la sua camicia nel vino e la sua giubba nel sangue dell’uva144.

Su di che mi consiglio avvertire così di straforo quanto disforme corra con l’andare dei tempi la qualità delle cose. Nei giorni, che brevi ed infelici vissi nel mondo,