Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, I.djvu/181


177

chioni davanti a lei recitava il confiteor, e si picchiava il petto sempre spiando il destro di grancirla per un piede, e mandarla a gambe per aria.

Questo, quanto a parrucche; circa a politica andiamo a vedere. Il Talleyrand, che si sarebbe potuto paragonare al nostro Machiavello, se non fosse stato più scarso di lui nella gamba destra un dito, nel cervello un palmo, e un braccio e mezzo nel cuore, favellando della Inghilterra disse, che se vi fu popolo al mondo da se stesso discorde, l’inglese era quello. Infatti comecchè egli si dichiarasse tenerissimo della dottrina, che mise per fondamento di ogni cosa buona la libertà dell’esame, difese con le mani e coi piedi qualsivoglia indagine nelle faccende religiose: eretico egli fu, e della sua eresia camminò orgoglioso come il Gallo dei bargigli, e gli sofferse il cuore di capitanare la santa Alleanza, di cui le forme, la favella e i fini avevano a suonare abbominazione ai suoi orecchi: comecchè annualmente si ardessero da lui le immagini del papa per le vie di Londra, ciò non fece ostacolo al Castlercag di mettersi coll’arco dell’osso a raddrizzare in piedi gli stati pontifici; così in cotesta memorabile settimana di passione dei popoli, altramente detta il congresso di Vienna, il cardinale Consalvi era sovvenuto dagli eretici inglesi contrariato dai cattolici tedeschi. Altra contraddizione: