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fuori migliaia pulcini; donde la mente vaga di speculare cose nuove trascorreva meditando sopra la favola simbolica di Giove mutato in Cigno, alle uova di Leda, e ai Dioscuri ritratti nelle antiche immagini con mezzo guscio in capo.

— Ora ch’è questo sghignazzamento, che mi si leva dintorno? Perchè tentenni il capo in atto di minaccia? È passato il tempo, in cui ti dilettavi a cantare alle mie costole le tue ragioni di sorbo: qui non ci hanno sassi, nè torsoli, nè buccie di cocomero; non ti vanno a fagiolo questi ragionamenti, eh! Vuoi tu ch’io te li baratti? To, prendi questi altri: nei Capitolari di Carlo Magno si comanda che le Asine, le Vacche, e le Capre, con le quali gli uomini avranno avuto commercio, sieno messe a morte; la carne buttisi ai Cani; la pelle no, che la si può conservare in buona coscienza87. Giustizia era ordinare alla rovescia; però degli uomini non avrebbe avuto pregio nè anche la pelle: ma non importa; coteste pene matte fanno prova tuttavia dei vostri ardori per noi. Prendi anche questa. Il Parlamento di Parigi, cervello del mondo, nel 1546 condanna Guyat Viride alla forca,