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58 | il secolo che muore |
Pensa alle lingue delle tue nemiche, o no... pensa piuttosto a quelle delle tue amiche. E vedi, Gabriele stesso, a ragionare, se ne avrebbe a male e rovesciarsi e mettere il campo a rumore. Abbi pazienza, Nina mia, ma in questo non ti posso servire. Quanto a raccomandargli che non venga a visitarti solo, lo approvo e ci sto; perchè anco il giureconsulto Bartolo, che fu quasimente un santo padre della nostra scienza, soleva avvertire sua moglie: sola cum solo non præsumitur dixisse: Ave Maria præterquam clericus fuisset; sed a præsumptione ista cave, Bartolina mea, ma in compagnia, poi, mi sembra ch’ei si potrebbe ammettere.
— O ammetterlo per tutto, o per nulla; io non intendo ragioni; recisamente, assolutamente voglio che in questa casa non metta più piede... e voi glielo dovete andare a dire subito.
— Eh! precipizio... o non sarebbe meglio pensarci fino a domani? La notte porta consiglio.
— Non posso, non voglio e non devo; caro mio, su la reputazione non si transige.
— Ecco, entrò di mezzo Bibbiana, se i padroni lo permettessero, io vorrei dire la mia.
— Di’ su, Bibbiana.
— Ecco, nei piedi loro io mi governerei così: messo in sodo che avvertire il signor Gabriele a non presentarsi in casa solo sarebbe grulleria, perchè non ci è venuto mai, e la proibizione potrebbe