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capitolo xxiv. | 375 |
rono mossi dal desiderio di vedere le loro donne; dunque ci hanno altre ragioni dietro? Quali sono esse?
— Certo l’altra causa consiste nel levare di qui cinquanta o sessanta garibaldini, e menarli seco a fondare una colonia su i terreni che possiedono nel Texas.
— Questo è buono a sapersi; può facilitare la clemenza del governo; dunque sapete di certo che ci libererebbero da una sessantina di rompicolli pari loro?
— Senza cotesti rompicolli sareste voi, signore, prefetto di Milano?
— Che rileva ciò? Quando la casa è infestata dai topi pregiansi i gatti; dopo dispersi i topi, fareste i gatti consiglieri di Stato?
— No, ma io non mi so capacitare come i vostri rompicolli d’Italia riescano in America cittadini commendevoli per costumi come utili per industria solerte ed ingegnosa.
— Sarà l’aria!
— E intanto queste emigrazioni, che indeboliscono l’Italia più che il continuo sudore il tisico, ingagliardiscono l’America; ma ciò non mi tocca; sta a voi pensarci.
— Mi sorprende, soggiunse il prefetto, come questi malanni abbiano potuto in così breve spazio di tempo mettere insieme tanta roba! Ma voi li cre-