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312 | il secolo che muore |
gnuoli. Questi avvelenarono il nuovo mondo con le infamie della religione cattolica e con esempi di tetra rapina, e il nuovo mondo si vendicò del vecchio barattandogli i suoi veleni col veleno della sifilide; atroce vendetta! La morte intorbidò la stessa sorgente della vita.
— Di grazia, signor Maurizio, il lynch è trovato spagnuolo?
— Potrei rispondervi che gli spagnuoli ne hanno di peggio, ma delitto altrui non giustifica il proprio; è trovato americano: però, badate, non fa prova di giudizio, e nè anche di onestà colui che imprende a sentenziare le azioni di un luogo o di un secolo con le nozioni di altri luoghi e di altri secoli: i santi si hanno a guardare dentro la propria nicchia, pena a chi manca di buttar fuori strafalcioni grandi come la cupola di San Pietro in Roma; ciò posto in sodo, io vi affermo che in paese dove la nozione della legge civile a pochi è manifesta e da meno osservata, dove la forza per prevenire e per reprimere male si può raccogliere, e più difficilmente ordinare, dove sovente l’amen della sentenza è una pistolettata che il condannato spara contro il giudice che lo condanna, dove razze moltiplici e tutte o in parte selvagge non repugnano da qualunque frode o violenza per sottrarre alla pena l’uomo della propria tribù, dove indiani e pantere prorompono fuori