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36 il secolo che muore


ratore? E Gesù crocifisso per virtù di amore non istaccò le braccia di croce, onde stringersi al seno la dilettissima santa Caterina da Siena? E se non reggeva il chiodo di fondo a tenerlo fitto pei piedi, chi sa fin dove si sarebbero spinte le cose. Dunque, l’egregio magistrato difensor della legge guerreggi i forti, stermini le frodi, ammazzi gli omicidi, ma lasci in pace l’amore.

La Dio mercè i miei clienti sono tali che non hanno mestieri scuse; e bandisco con fronte sicura che la bella onestà non si scompagnava mai da loro: pure, siccome gli uomini gravi hanno da cogliere ogni occasione per difendere la causa della pubblica morale, piacemi rammemorare un fatto che a molti, forse anche al pubblico ministero, basterebbe il cuore infamare per colpa, se amore, gratitudine e religione non lo avessero consacrato virtù. Favete auribus, porgetemi tutti gli orecchi. Correndo la metà del secolo decimoterzo, sotto il pontificato di Gregorio IX, il conte di Gleichen, combattendo per la fede in Palestina, cadde prigione e fu ridotto in ischiavitù. Ora avvenne che, mentre egli stava lavorando nei giardini del Sultano, la figlia di questo gli ponesse gli occhi addosso, e consideratone il decoro della forma e la severa venustà del sembiante, forte si accendesse di lui. Siccome in cotesti paesi volere (almeno in cose di amore) è potere davvero, ella per segreto messaggio lo fece avvi-