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lumbus che vengono in forze a visitarci; se non arrivano in mille non sarà colpa loro; ma una trentina li aspetto; a loro danno noi gl’insegneremo che tal bue crede andare a pascere e poi va al macello. Intanto cresce il fracasso, ed a giudicarne dal rovinio, avevano ad essere una gran frotta. I peoni tornano in sala, riferiscono eseguiti a capello i comandi; dispongono su la tavola armi e munizioni, sturano le feritoie, spengono i lumi. Ora bazza a chi tocca. Il vecchio si alza, prende una carabina a sei colpi e con suono metallico di voce comanda:

— La finestra di mezzo difendo solo; don Patricio, e voi, signor Filippo, compiacetevi appostarvi alle feritoie della finestra a manca; don Giacinto, signor Curio, facciano lo stesso a quelle di destra; veruno spari senza ordine mio. Giacinto, Patricio, le signorie vostre si sono obbligate senza restrizione a difendermi, ma caso mai la loro coscienza li rinfacciasse sostenere causa ingiusta, ovvero aborrissero da combattere i propri paesani, io li dispenso da pigliar parte nel combattimento.

— A vero dire, rispose don Patricio, io nacqui a Matamoros, e perciò fai e sono messicano; ma non rileva; ladroni giudico quelli che vengono ad assalirci, ed i ladroni, a mio parere, non hanno patria nel mondo.

— Sentenza di oro da legarsi in oro, soggiunse don Giacinto; con l’aiuto di Dio, della beata Ver-