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222 | il secolo che muore |
ginire dalla malinconia. Dimmi, che fai tu perchè la ruggine non ti roda la carabina? Ogni giorno che Dio mette in terra tu la strofini con la sua brava pomice e col suo bravo olio. Ora, il coraggio è l’olio e la speranza la pomice per la malinconia; e voi giovani sprecate questo olio col boccale, come se aveste a condire la insalata per ventiquattro, sicchè non ve ne avanza una goccia per la estrema unzione. Bada, Curio, molti giovani, che con le armi in mano vinsero virtuosamente gli austriaci, si lasciarono vincere dallo sbadiglio.
— Filippo, ricordo avere letto certa sentenza in un libro, credo nella prefazione del Pellegrinaggio del giovane Aroldo, una sentenza la quale diceva così: «L’universo è una maniera di libro, del quale ha letto una pagina sola chi ha visto unicamente il suo paese. Io ne ho voltate di molte, e mi sono apparse tutte cattive; però questo esame mi è riuscito fruttuoso, imperciocchè, odiatore prima della mia patria, quando ebbi considerato le ribalderie dei popoli in mezzo ai quali sono vissuto, tornai ad amarla; e se dalle mie pellegrinazioni non avessi ricavato benefizio, eccetto questo uno, non mi lagnerei delle spese fatte, nè delle fatiche sofferte.» Veramente se il pellegrino venne sincero a tale conchiusione, beato lui! Per me, sia che mi pigli gli uomini nel vecchio o me li abbia a pigliare nel nuovo mondo, mi paiono tutti fichi degni di penzolare dall’albero