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a toccare, perchè mi bisognerà pure mettermi attorno uno straccio di cameriera. Alle cinquecento che rimangono facciamo così, diamo nel mezzo.

— No; trecento almeno.

— No; duecentocinquanta al più.

— A monte ogni cosa.

— A monte. Bada, cuor mio, vengo di razza di can barbone; gettami in mare quanto vuoi, io mi terrò a galla.

— Ma ti toccherà nuotare; nè sai se ti avverrà, e quando, giungere a riva; e ad ogni modo ci arriverai tutta bagnata. Sopra Abramino non ci potrai fare più assegnamento...

— No! E perchè?

— Perchè guai a lui se ti guarda! Gli metterò addosso una paura da mandarlo in visibilio.

— Ebbene, io cercherò uno che metta paura a te.

— Vien via, sguaiata! non ci facciamo il sangue verde.

— Per me sono amica di tutti.

— E te lo credo senza che me lo giuri; dunque vuoi darmi sole trecento lire?

— Ho detto duecentocinquanta.

— Risolutamente?

— Risolutamente.

— Ebbene, vada per duecentocinquanta.

— E dimmi, quanto mi toccherà aspettare il tuo sostituto?