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166 | il secolo che muore |
a toccare, perchè mi bisognerà pure mettermi attorno uno straccio di cameriera. Alle cinquecento che rimangono facciamo così, diamo nel mezzo.
— No; trecento almeno.
— No; duecentocinquanta al più.
— A monte ogni cosa.
— A monte. Bada, cuor mio, vengo di razza di can barbone; gettami in mare quanto vuoi, io mi terrò a galla.
— Ma ti toccherà nuotare; nè sai se ti avverrà, e quando, giungere a riva; e ad ogni modo ci arriverai tutta bagnata. Sopra Abramino non ci potrai fare più assegnamento...
— No! E perchè?
— Perchè guai a lui se ti guarda! Gli metterò addosso una paura da mandarlo in visibilio.
— Ebbene, io cercherò uno che metta paura a te.
— Vien via, sguaiata! non ci facciamo il sangue verde.
— Per me sono amica di tutti.
— E te lo credo senza che me lo giuri; dunque vuoi darmi sole trecento lire?
— Ho detto duecentocinquanta.
— Risolutamente?
— Risolutamente.
— Ebbene, vada per duecentocinquanta.
— E dimmi, quanto mi toccherà aspettare il tuo sostituto?