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110 | il secolo che muore |
mentre l’odio si rivela in tutta la sua terribile potenza sul volto della bellezza; — solo ella domandò:
— E’ mi sarà vietato assisterlo allo spedale? Avvertite, che siamo promessi sposi.
— Osta il regolamento.
— Non mi negherete almeno di accompagnarlo allo spedale?
— Osta il regolamento.
— Di venirlo di tratto in tratto a visitare?
— Osta il regolamento.
— Ma ch’è mai questo regolamento?
— Il regolamento! esclamò l’uomo dalla faccia di ferro; e dopo alcuna esitanza riprese: il regolamento è il regolamento.
— Io sono chi sono, giusto come il Dio degli ebrei rispose a Moisè, brontolò una voce sotterranea, la quale lì per lì non si conobbe da che parte movesse, e la pronunziava Filippo, che da parecchio tempo, non si potendo più reggere, aveva cacciato il capo sotto le lenzuola. Gli astanti non lo avvertirono, però che Curio, gittato giù l’argine della pazienza, proruppe:
— Se mai al tuo intelletto crescessero l’ale, il regolamento ti farà da forbice, onde tu di aquila ridiventi oca, perchè il regolamento fu composto da oche, e le oche solo considera; se il tuo cuore moltiplicasse i suoi palpiti, il regolamento gli met-