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Capitolo XVI.

LA CONCESSIONE DELLA FERROVIA.

Ecco il giorno, ecco l’ora della discussione intorno alla legge della ferrovia. Alla Camera occorre ammannita ogni cosa; il presidente messo a sedere col campanello da un lato ed il cappello dall’altro, parafulmini entrambi delle procelle parlamentarie: ecco l’acqua e lo zucchero che si hanno a bere, ed ecco in pronto la eloquenza ch’egli ha da bere: al fianco del presidente il segretario legge, nel suono della pentola che leva il bollore, il processo verbale (una volta si chiamava relazione), il quale viene sempre approvato, per la buona ragione che di ordinario non ci è alcuno che lo possa disapprovare.

Vedi allestita la stanza dove i deputati vanno a rifare, bevendo, la voce affranta dalle lotte della