Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
capitolo x. | 73 |
meli bene, e dimmi poi se non ti paiono fatti di filo di rasoi; perchè gli occhi tagliano, e di che tinta!
Non ci era mestieri tanta fiamma per accendere il cuore di Curio, ma ciò che lo fece andare in visibilio, fu quando la fanciulla in sembianza umile lo pregò:
— Signor Curio, vorrebbe accostarsi più presso a me...
Non se lo fece dire due volte, ed ella, presolo per la mano, gliela strinse con immenso affetto dicendo:
— Anche lei il Signore Dio rimeriti della sua carità.
Curio non ebbe balìa di aprire bocca; un formicolio dalla mano stretta gli corse su pel braccio, e dal braccio gli salì negli occhi, che in un attimo rimasero assorti in un mare di fuoco: essendosi poi provato ad articolare parola, dalla gola stretta non valse a cavarne altro che un singulto; e il poveretto, il quale non sapeva ancora che fosse amore, credè che gli ci fosse rimasto un ossetto della braciola mangiata poc’anzi.
Dopo alcuna dimora, la baronessa riprese:
— Ho mandato pel medico, ma, signor Filippo, stia allegro, che non sarà nulla; alla peggio una terzana, e voi lo sapete il proverbio che dice: «i vecchi ammazza e i giovani risana.» Se non fossi per passare da presuntuosa, io piglierei a guarirla