Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
334 | il secolo che muore |
— Ahimè! dottore, voi avete ragioni da vendere, ma non mi sarei mai aspettata questo tiro dalla signora Claudia, tanfto mostrò dispiacere per quello che accadde, e tanto parve darsi dattorno affinchè fosse riparato.
— Ma se ve l’ho detto che la signora Claudia l’è proprio una volpe cresimata, ovvero una biscottina riformata, che è tutt’uno; tirò il sasso e poi celò la mano.
— E tuttavia non so capacitarmene. Qual secondo fine poteva avere la signora Claudia e quale le altre suore a rapirmi la figlia? Se l’interesse governa i gesuiti e chi dipende da loro, come proporsi argomento di cupidità Arria mia? Ella non erede e fin d’allora conosciuta povera.
— O signora mia, mi dia retta; veda qui: lo interesse quanto al fine è unico, infiniti poi i mezzi per conseguirlo, e i modi coi quali si manifesta. Mi dica un po’, a che mira il cacciatore? A chiappare uccelli o quadrupedi: or bene, consideri di grazia quali e quante industrie per ciò sieno state inventate, e quante altre se ne inventeranno: un
facendo ai loro membri emettere in modo segreto gli antichi voti religiosi, che, irriti davanti alle odierne leggi nazionali, pure non cessano avere pieno vigore per le anime pie e timorate. In Milano havvi oggidì qualche riformatorio sorretto dal favore del Governo, che accoglie i giovani minorenni condannati per oziosità e per vagabondaggio, ma anco questi sono in mano di pie associazioni o di preti.» (pag. 85).