Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Capitolo XIII.
. . . . . . . . . . . . . . .
Troppa legna sotto la caldaia; troppa passione nell’anima partoriscono il medesimo effetto; di vero la vampa eccessiva spinge il liquore spumante fino all’orlo del vaso, donde traboccando spenge il fuoco e Io scema. Certo Eponina poteva vantarsi di avere saettato cotesta povera creatura; il suo cuore balestrò l’ira compressa a modo di lava; si era vendicata; aveva fatto un mucchio di cenere intorno a sè; ma desolando altrui aveva consolato se stessa? Ripensando sulle vicende della propria vita, sovente ella diceva: — Ecco, i miei giorni furono come archi tesi invano, il mio cuore, il mio nobile cuore mi si è screpolato dentro di me; simile all’orologio a polvere, che pittori e poeti pongono in mano al