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Capitolo XII.

SI SPEGNE UN AMORE

Ma la madre e il padre della Eponina, che stillavano essi? Di qui non si esce; delle due cose l’una: od eglino non erano buoni come ci narrò il libro, o chi lo scrisse ha commesso un solenne svarione dimenticandoli fin qui. Ecco come stanno le cose. Marcello ritraeva assai della indole del suo omonimo romano: impetuoso ed avventato, per la veemenza della passione si spossava: uomo egli era da tagliare i nodi, non già da scioglierli. Percosso da tante e sì diverse sventure, non sapeva contro chi rifarsela, però dallo estremo furore trapassando allo estremo sgomento diventò taciturno intenebrito; ne perse il sonno, il cibo gli increbbe, wentì screpolarglisi la esistenza: cominciò a vedere