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154 | il secolo che muore |
pei fatti vostri; fra un’ora in marcia: buona sera, Curio; ed accostatosi al giovane gli strinse con molto affetto la mano.
Anche negli eserciti meglio ordinati accade più spesso che non si vorrebbe che i comandi non si trovino eseguiti con la debita esattezza; d’ondo nasce che, nonostante gli ottimi concetti del capitano, le battaglie vadano a rotoli, o almeno riescano meno fruttuose del desiderio; però tanto meno recherà maraviglia, dove si sappia che questo succedesse non di rado nei corpi dei volontari. Parve all’ufficiale preposto ad occupare Locca e gli altri villaggi della valle dei Conzei e a ridurne le case in trincere per combattere riparati, non doverlo fare se non all’alba, onde tutta la notte si rimase giù nella valle. Anche le mosse vigilate dal Chiassi non sortirono buon esito, imperciocchè il battaglione, comandato da lui in persona sulla sinistra, alla punta del diì si trovasse in ordine di poter combattere, mentre il battaglione a destra andava sparpagliato così che non si giunse mai ad assembrare, e male gli incolse, che, avviluppato dai nemici precipitati giù dai monti con la foga di una cascata, parte cadde prigioniero e parte ebbe di catti di ritirarsi a salvamento.
Se la giornata avesse dovuto giudicarsi dal mattino, si prevedevano guai, e grossi, sicchè fu argomento non piccolo di stupore pei nostri quando