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prolegomeni 37


guadagnano, procacciasse altresì lo volontà degli elettori, allora potrebbero licenziare lo esercito: ma i denti che leva alla democrazia non può adattare alle sue mascelle; trapiantati non barbicano; ed a cotesta benedetta democrazia i denti rinascono tanto presto! Dimque rimane abbondantemente dimostrato come alle monarchie faccia mestieri tenersi in serbo apostoli di bronzo e confessori di piombo per ricondurre il gregge (dove mai traviasse) sopra il diritto sentiero.


    Debiti cagionati dalla guerra L. 68,301,811,187; interessi sopra questa somma L. 2,716,905,529
      Spesa annuale di guerra L. 9,818,853,968, vale a dire che consuma 19/20 della entrata generale, che somma a L. 10,116,294,065; ed in parecchi Stati le spese di guerra superano la medesima entrata.
      Tolta questa enorme spesa, venduti gl’immobili e parte dei mobili guerreschi, ecco nel giro di pochi anni estinto il debito europeo, fondati istituti, industrie promosse, lavoro accertato, moltiplicate le vie del guadagno, e spenti la ignoranza, la miseria e il delitto: diminuiti assai con continua speranza di meglio, essendo rimosse a tutti questi guai le cause di esistere. Così si pareggiano i bilanci, le altre le sono ciurmerie, né manco credute da cui le propone.
      Ai posteri lasceremo eredità di debiti, e perchè mai non potranno accettarla con benefizio d’inventario? Ma, osserverà taluno, non tutte le spese riuscirono o disutili, o dannose, come strade, porti, acquedotti, e via discorrendo: bene sta: scevreranno le une dalle altre, e mentre pagheranno le seconde, lasceranno le prime a carico di cui le fece.
      Tre o quattro monarchi investiti del diritto di fare la guerra adesso possono, se li piglia la mattana, spingere 10 milioni di uomini a sgozzarsi fra loro: — così essendo, vi par egli che possano durare le monarchie, costituzionali o no, imperciocchè anco il re costituzionale possieda il diritto di bandire la guerra?