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222 | il secolo che muore |
E qui si mise a sedere, con le mani sotto le ascelle, in atto napoleonico.
— Mon cher jeuìne homme, ne vous fachez pas: il y a des arrangements.... on nègocie.... e quanto pretendereste pagarmi por refezione di danni e interessi?
— Capisco che mi toccherà darvi più di quello che costate. Andiamo alle corte.... io vi darò diecimila franchi.... d’est a prendre, ou a laisser.
— Mais y songez vous? E non sapete che qui, in Milano, abbiamo debiti tout justement più del doppio.
— O che ve l’ho detto io che voi facciate tanti debiti?
— Qaesta non pretendo che fosse la vostra parte; la vostra parte è quella di pagarceli.... Orsù tagliamo la differenza in mezzo; ne pagherete soltanto la metà.... duecentocinquantamila.
— Venite qua, accomodatevi anche voi, e ragioniamo. La somma che mi estorcete ha da pagare il mio signor nonno, perchè io davvero non la possiedo, e voi lo dovreste sapere. Ora date spesa al vostro cervello: se il mio biglietto sarà presentato alla cassa O. Buoncompagni ascenderà a somma non eccessiva, sarà pagato senza osservazioni; al contrario, se soverchia, il cassiere entrerà in sospetto, ed è naturale che vada a informarsi dal nonno come sta questa faccenda: questi a volta