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Capitolo V.

IL SUOCERO.

Grande
L'ombra è del trono per coprir delitti

dice Aristodemo, che fu re, ed ebbe il cuore peloso1 e tuttavia l’ombra della ricchezza cuopre anco di più, e non importa che la sia vera; basta ancora supposta. Però gli uomini blandiscono la ricchezza, ed all’opposto detestano il ricco e lo insidiano. La ricchezza sta col ricco come la autorità col principe: tenta il banchiere schiantare il banchiere, ma impiccherebbe chiunque toglie la riputazione alle banche; un principe s’ingegna rapire all’altro principe comando, quattrini e sbirri; ma per pigliarseli per sè: quindi non intorno al ricco, bensì intorno alla ricchezza stanno i famelici inetti, i quali col

  1. Plin., Ist. mundi, I, II e 70.