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Capitolo IV.

LA FANCIULLA

O lettore, con la facilità con la quale tu lhai voltata questa pagina, il tempo fece passare dieci anni dalla morte dello zio Orazio; tienti per avvisato; ed ora ripiglio la storia, dove intreccerò le cinque vite dei figli di Marcello e d’Isabella, come costumano coi piombini le fabbricatrici di cordone.

Ab Jove principium fu dettato degli antichi; ai giorni nostri non corre più. I numi stessi avuta la disdetta, sfrattansi dai cieli, ne più ne meno dei cooni per San Martino: quei loro deliziosi Olimpi e cotesti loro terribili Averni chiudonsi come le botteghe per le feste d’intiero precetto. Della magnifica eredità dei figliuoli di Saturno, messa in liquidazione, ohimè! che avanza? Qualche soggetto di