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al primo volume, sopra la questione An filiae contro, fratres institutos possint petere supplementum legittimae, et an dos sit usque ad legittimam; dove l’opinione de’ dottori furono varie, e sono nominati in stampa quelli che l’intesero in contrario, et è messo che Torellus de Florentia tenuit contra filias pro fratribus in quodam laudo dato de consilio Pauli Nelli et aliorum; et io penso, che sia il medesimo messer Torello. A me i suoi Consigli paiono dottissimi, e benissimo fondati, e da farne gran conto, e di buono stile. Et in un altro libro di nostro Padre trovo, che egli fa ricordo, che Torello da Prato, doctor egregius, cuius etiam in dicto Libro sunt nonnulla Consilia, mortuus est Florentiae de anno 1423; et quod est sepultus in ecclesia S. Crucis in sepulchro marmoreo in terra jacente; et quod fuit coetaneus Pauli de Castro. V. S. potrà vedere nel volume del Sozzino allegato, e potrà ancora vedere la sepoltura in S. 🕂 in Fiorenza, se di già non l’ha visto. E altro non trovo da dire a V. S. Et essendo io buono in altro per quello, mi sarà piacere che ella si prevalga di me per quanto posso. Così ancora harò caro di intendere che io l’abbia satisfatto in questo. Et a V. S. mi offero, e raccomando; che Dio nostro Signore la contenti. Di Volterra, 17 aprile 1561.

Per servirla

Francesco Guidi.


13.

SIGILLO DI FLAMINIO DELLA VERDE.

cap. flaminio • della • verde

§ 1. Non dubito di accogliere fra i Sigilli pratesi questo di Flaminio della Verde; il quale se fu per nascita perugino, visse molti anni in Prato amatissimo, e vi morì lasciando figliuoli, che fra’ cittadini della nuova patria tennero uffici onorati.

§ 2. Flaminio di Cesare della Verde passò a Roma appena compito il terzo lustro, e vi prese la carriera delle armi. Nel 1571 combattè a Lepanto contro il Turco, stando sulla nave capitana al fianco di Giovanni d’Austria; col