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cordo ch’egli riporta, dicendo che inesser Torello morì nel 1423. Sotto la particella del testamento che ho riferita più sopra, il notaro scrisse: Decessit dictus dominus Torellus testalor anno et indictione predictis, die XXXI iulii; e il testamento è rogato in MCCCCXVII, ind. X, et die XXX mensis iulii. E aggiungerò che il Comune di Prato, sotto la stessa data, fece una molto onorevole deliberazione de honorando exequias que fieri debeni Florenite corpori laudabilis fame et bone memorie domini Torelli domini Nicholai de Torellis de Prato, legum doctoris excellentissimi et multum benemeriti Comunis Prati; con la stessa deliberazione confermando in protettore del Comune messer Bonaccorso suo fratello1. Ecco la lettera:

Il desiderio grande, che io tengo, di sodisfare all’onesta dimanda fattami da V. S. nella sua amorevole e cortese lettera, aiutata caldamente dall’istanze che più volte ha fatte al R. P. Volterra, da me molto amato e osservato, ha potuto tanto in me, che per dare il ragguaglio a V. S., che ne chiede, sopra i Consigli e qualità di messer Torello suo compatriotta, posposte l’altre occupazioni, mi son messo giù, e trovo quanto V. S. ne intenderà. M. Gio. Guidi, comun padre a messer Iacopo e messer Silvatico et a me, stando l’anno 1512 e 1513 in Firenze ambasciatore della Comunità di Volterra, si messe a ridurre insieme de’ Consigli de’ Dottori nomati, e non dati alla stampa. Così infra 502 libri ne ridusse molti di messer Torello di messer Niccolò Torelli da Prato avvocato fiorentino; chè così cantano le soscrizioni de’ Consigli di messer Torello. Venne il suddetto messer Torello a essere a tempo di messer Nello di S. Gimignano e di messer Lorenzo Ridolfi; che l’uno ha stampato sopra il trattato de Bannitis, e l’altro sopra il Capitolo Sine exceptione 12. 9. 1. et de Usuris. De’ Consigli di messer Torello ne sono de’ soscritti dagli suddetti messer Nello e messer Lorenzo, e da altri ancora. E de’ Consigli di messer Nello, e di altri ancora, messi insieme da mio Padre, ve ne sono assai de’ soscritti da messer Torello dall’anno 1400 insino a l’anno 1410. Sotto il Consiglio 150 Ut in quaestione, di ser Mariano Sozzino vecchio,
  1. Archivio municipale di Prato, Diurno dal 1417 al 18, a c. 91.
  2. È incerto se dica 10.