Pagina:Guasti - Sigilli pratesi.djvu/78


— 70 —


Di Guglielmo nacquero Torello e Ansaldo1, ambedue notari; il primo de’ quali fu padre di ser Adatto e di ser Bonaccorso2. Questi ebbe un Giovanni notaro, padre di ser Lodovico3; ed un Torello, pur notaro, che visse nel bel mezzo del secolo XIV. Ecco qui l’alberetto della sua discendenza4.

§ 2. I due fratelli Bonaccorso e Torello di Niccolò abitavano in Porta Santa Trinita di Prato, dov’erano nati tra

  1. Di Torello di Guglielmo di Adatto son due instrumenti del 12 maggio 1279 e del 7 gennaio 1285 nel Diplomatico Fiorentino, provenienza degli Spedali di Prato.
  2. Di Bonaccorso di Torello di Guglielmo sono nel Diplomatico diverse carte sotto varie provenienze, e cominciando col 1307, vanno per più d’un mezzo secolo.
  3. Casotti Giuseppe, Alberi. citati A Ser Giovanni è dato l’anno 1338, a Ser Lodovico il 1382.
  4. a) Ser Torello, nell’Albero del Casotti, porta l’anno 1334, e nel 1371 era morto.
       b) Questa pia Agnolina, unita a Caterina di messer Tommaso Colombini di Siena e a Niccolosa di Nastagio di Neri da Firenze, fondò nel 1382 il monastero delle Ingesuate, dette le Poverine, in Firenze. Vedi Richa, Notizie delle Chiese Fiorentine, II, 297; Manni, Osservazioni istoriche circa i Sigilli antichi, XXVI, 57 e seg.
       c) Nell’Estimo del 1371 (Archivio centrale di Stato in Firenze), sotto la Porta Santa Trinita di Prato, si trovano descritti: Messer Niccolò Torelli, anni 44: Niccolosa sua donna, 32; Mina sua nipote, 19. Figliuoli: Buonaccorso, 8; Torello, 7; Giovanni, 4; Giovanna, 2; Filippa, 1. — Niccolò Torelli fu governatore di Perugia; e come dottore di leggi è ricordato da Paride dal Pozzo nel trattato de Sindacatu, da Angelo Perugino, e da altri. È una sua carta del 16 luglio 1383 nell’Archivio Diplomatico, provenienza delle Riformagioni. Morì in Prato, e fu sepolto nella chiesa di San Francesco,