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forensium, et nomina illorum quorum sunt. Et hoc facto, faciant ipsas possessiones in quodam Libro distincte et confinate scribere et allibrari sicut placuerit eis, ut Comune Prati stet in possessione sue iurisdictionis: et faciant denuntiari illis forensibus ut solvant datia ex ipsis possessionibus in Comuni Prati, et tractabuntur ut Pratenses; alias non fiet eis ius aliquod in terra Prati. Confines vero inter portas Prati et villas ipsius, et inter ipsas villas, stent sicut hactenus.

6.

SIGILLO DEL CONTADO.

. s . comitatvs . prati .

Nella raccolta de’ Sigilli posseduta dal cavaliere Amerigo Antinori si conserva questo Sigillo, che appartenne al notaro o cancelliere del Contado di Prato, dopo la riforma Medicea, che separò dalla terra murata le ville o parrocchie rurali.

«Avvertendo (dice una Provvisione de’ 13 luglio 1543) l’Eccellenza dell’illustrissimo signor Duca di Firenze e li suoi Magnifici Consiglieri, qualmente l’esenzione concessa alla terra di Prato e suoi Sobborghi e Contado l’anno 1512, e più volte prorogata, finì il dì 24 di gennaio passato; e che per tal conto le sono ritornate a Sua Eccellenza le infrascritte entrate, cioè la decima de’ lor beni, la gabella delli contratti, del vino, macello e quoia, la tassa delle mulina e gualchiere, la tassa solita pagarsi al Magistrato dei Cinque, e la gravezza ordinaria delle teste: e intendendo dai loro ambasciatori, che se bene per i tempi passati la terra e contado predetti hanno partecipato insieme nei pagamenti delle sopra-