VI.
Qui leggo le bugìe delle Gazzette,
Chiacchiero col lontano e col vicino,
E godo degli amanti le scenette
Che fanno dalle Ortensie capolino,3
E le donne che i giovani vezzeggiano,
E coi ventagli e colle dita armeggiano.
VII.
Iersera appunto, mentre io stavo lì
Dinoccolato in mezzo a que’ Signori,
Una certa avventura mi seguì
Che m’ha spinto il Tabacco a metter fuori;
No, non mi guardi brusco il Doganiere,
Perchè non è tabacco forestiere.
VIII.
Mentre dunque mi volgo in qua e in là,
Sento uno che mi prende per la mano,
Un, che ho veduto spesso in società,
Ma che alla cera non mi par Pisano;
Ci salutiamo; io gli fo posto, ed ei
Apre la tabacchiera e dice: a lei,